La cellulite è una condizione dermatologica che colpisce prevalentemente le donne in età postpuberale.
Sebbene sia una condizione indolore, poiché è esteticamente poco attraente, la cellulite è associata a profondi effetti psicosociali negativi. Insoddisfazione corporea, disagio psicosociale, ansia e riduzione della qualità della vita sono molto diffusi tra le donne con cellulite.
Tuttavia, il trattamento della cellulite rimane una sfida, in parte perché è un disturbo complesso con un’eziopatogenesi enigmatica e in parte a causa della limitata efficacia dei trattamenti disponibili.
È caratterizzata da cambiamenti topografici della pelle, soprattutto nelle aree di maggiore accumulo di grasso, principalmente cosce, glutei e fianchi.
Dal punto di vista medico, la cellulite è indicata con vari termini, tra cui lipodistrofia ginoide, liposclerosi nodulare, pannicolopatia edemato fibrosclerotica, adiposi edematosa, dermopanniculosisdeformans e status protrususcutis.
Diagnosi e sintomi
La diagnosi è clinica e si basa sull’ obiettività della lesione e sui suoi sintomi.
Obiettivamente si rileva aspetto sproporzionatamente ridondante ed irregolare (a buccia d’arancia”) delle cosce, del seno, dell’addome e dei glutei, causato da accumuli non uniformi di tessuto adiposo, in donne di età post-puberale.
Con riferimento al suo manifestarsi si può affermare che la “cellulite” presenta vari gradi di espressione che vanno dall’aspetto a buccia di arancia, al dimpling, fino alla comparsa del fenomeno del materasso.
Nella cosiddetta cellulite si riscontrano alterazioni del microcircolo venoso e linfatico che condizionano e a loro volta sono peggiorate dall’accumulo d tessuto adiposo all’interno dei setti che dalla fascia muscolare vanno al derma. Coesiste spesso un aumento di quest’ultimo, per cause fisiologiche, dopo i 30 aa. Dunque, l’assottigliamento del derma, l’accumulo di grasso nel sottocute e l’assottigliamento dei retinaculacutis determinano sconfinamento di piccole e/o medie quantità di tessuto adiposo nel derma attraverso punti di cedimento.
Cause e fattori favorenti
- Stili di vita: Diete ricche di carboidrati e uno stile di vita sedentario possono portare a iperinsulinemia e stimolare la lipogenesi. Anche il consumo di alcol stimola la lipogenesi. La lipogenesi può determinare un aumento complessivo del contenuto di grasso corporeo, aumentando così il rischio di sviluppare cellulite. Un altro principio importante è che la differenza di contenuto di grasso tra BMI alto e basso è dovuta all’ipertrofia dei globuli di grasso. I globuli di grasso o le cellule adipose non si moltiplicano, subiscono ipertrofia o ipotrofia con aumento o perdita di peso. Durante l’aumento di peso, la rete settale si allunga ma non si restringe a causa della perdita di peso. Ciò è importante nei pazienti che hanno subito una perdita di peso poiché la rete settale sarà allungata e debole, portando alla necessità di procedure più complesse che affrontino sia i setti che la pelle
- sesso
- Insufficienza del microcircolo venoso e/o linfatico
- disordine architettonico, gli squilibri nelle forze biomeccaniche intrinseche nei setti, negli strati adiposi e nel derma
- un’infiammazione settale di basso grado possa essere responsabile dell’atrofia dermica13 e che l’infiammazione cronica possa svolgere un ruolo nello sviluppo del setto fibroso.9 L’infiammazione può anche essere una causa del danno endoteliale osservato nella cellulite. Negli stati proinfiammatori come l’obesità e la resistenza all’insulina, la presenza di macrofagi, cellule Th1, mastociti, interleuchina-6 e fattore di necrosi tumorale alfa può contribuire al danno endoteliale.
Trattamento
Il trattamento è multidisciplinare e comprende:
- Variazioni dello stile di vita
- Controllo dell’insufficienza venosae/o linfatica
- Carbossiterapia
- Tecniche massoterapiche
- Dietoterapie personalizzate
- Ultrasuoni
- microonde
- mesoterapia
Bibliografia scientifica
Cesare Brandi “ Lacarbositerapia manuale pratico con indicazioni cliniche e protocolli” Officina Editoriale Oltrarno
Allen Gabriel, Vivian Chan, Marissa Caldarella, Tanya Wayne, Erin O’RorkeCellulite: CurrentUnderstanding and Treatment 2023Jun 21:5:ojad050
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