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DERMATOCHIRURGIA

Come prevenire l’invecchiamento precoce della pelle

By Dicembre 3, 2019 Gennaio 24th, 2020 No Comments

Se vuoi sapere come prevenire l’invecchiamento precoce della pelle, leggi attentamente questo articolo in cui ti spiego quali rimedi possono aiutarti.

Come è composta la pelle?

La cute è formata da tre strati sovrapposti: epidermide, derma ed ipoderma.

Epidermide

L’epidermide è lo strato più sottile. Al di sotto dell’epidermide si trova il derma, che comprende uno strato:

  • superficiale, il derma papillare, costituito da un delicato intreccio di fibre di collagene,
  • ed uno profondo, il derma reticolare, formato da grossi fasci di collagene paralleli alla superficie cutanea.

Derma e ipoderma

Nel derma sono presenti anche fibre elastiche che nella parte profonda hanno maggiori dimensioni. I fasci di collagene, a differenza delle fibre elastiche, non sono estensibili, ma insieme a queste ultime conferiscono alla cute elasticità e resistenza alla tensione.

L’elasticità è un requisito fondamentale della cute, in quanto, se sottoposta a trazione, deve potersi estendere. La pelle, infatti, nel corso della vita, deve continuamente adattarsi ai normali processi di crescita e modificazione del corpo per conformarsi ai movimenti, resistere alle sollecitazioni esterne.

Inoltre la sua estensibilità aumenta fisiologicamente in gravidanza ed in caso di stimoli meccanici.

La pelle, nonostante abbia uno spessore sottile, ha una notevole resistenza alla trazione per le caratteristiche dello strato corneo e per la presenza dell’abbondante collagene del derma.

Inoltre è deformabile con successivo ripristino della sua normale morfologia. La tensione della cute non è uguale in tutte le direzioni, ma dipende dall’organizzazione delle fibre elastiche e  di collagene .

Come posso valutare l’elasticità della cute?

Per comprendere se la pelle ha perso elasticità e tonicità è possibile valutare :

  • la secchezza cutanea di una determinata regione corporea per mezzo del “tape test”, che si esegue applicando e facendo ben aderire alla cute un supporto adesivo. Quando lo si rimuove le cellule più superficiali dello strato corneo rimangono adese e quante più saranno, tanto maggiore sarà la secchezza cutanea.
  • la capacità di ritorno della cute alla sua forma originaria, che si esegue sollevandola in una plica tra due dita. Si formeranno delle grinze che tenderanno a persistere più o meno a lungo. La totale capacità di ritorno della cute indica il grado ottimale di elasticità cutanea. La persistenza di marcate grinze cutanee indica un avanzato grado di perdita di elasticità.

Perché si riduce l’elasticità della pelle?

Le cause del rilassamento cutaneo sono molteplici. Una delle principali è il deterioramento della parte composta da acqua, glicosamminoglicani e proteoglicani, che costituisce il derma.

In genere la cute manifesta più marcatamente i primi segni di invecchiamento intorno ai 40 anni. Questo fenomeno, però inizia molto prima e i segni diventano più o meno evidenti a seconda della componente genetica, del tipo della pelle, dello stato generale dell’organismo e delle cure ricevute.

Come si formano le rughe?

Il derma subisce cambiamenti circa numero delle cellule e contenuto elastico. La perdita di elasticità della cute è responsabile della formazione delle rughe. Con l’età aumenta la parte fibrosa del derma rispetto alla porzione elastica, si riduce il ricambio cellulare e vi è una riduzione dello scambio nutritivo. Il derma si assottiglia in maniera lineare e le fibre di collagene diventano più rigide, causando una diminuzione di elasticità cutanea.
Le fibre elastiche subiscono un processo di disintegrazione che le trasforma in fibrille corte. A questo punto le fibre di collagene ed elastiche dermiche non sono più capaci di controbilanciare la forza di gravità. A livello del viso, più che in altri distretti corporei, si assiste ad una riduzione del contenuto di acido ialuronico e ad un riassorbimento del tessuto adiposo, del tessuto muscolare e del tessuto osseo (riduzione dei volumi).

Quali sono le cause della perdita di elasticità della pelle?

Crono-invecchiamento

Evento naturale, invecchiamento per il trascorre degli anni, associato ai movimenti muscolari e della regione interna di braccia e cosce, all’azione della forza di gravità che attira inesorabilmente la pelle di tutto il corpo verso il basso. Con l’invecchiamento l’elasticità tende a ridursi. Una diminuzione o un’alterazione nella produzione del collagene determina la formazione di rughe e del rilassamento cutaneo, ossia l’aspetto di pelle in eccesso con perdita del contorno del viso e della regione interna di braccia e cosce.

Menopausa

In menopausa il collagene presente nel derma si riduce drasticamente, anche del 30% nei primi 5 anni dalla cessazione del ciclo mestruale. La pelle appare decisamente meno tonica ed elastica, l’ovale del volt e tratti sono meno definiti e le rughe si accentuano. In menopausa, ma già a partire dalla pre-menopausa, il periodo che precede la fine delle mestruazioni, le ovaie producono meno estrogeni e ciò si traduce in un ulteriore aggravamento di tutti i segni dell’invecchiamento.

Foto-invecchiamento

Soprattutto a livello delle zone foto-esposte come viso, collo, décolleté e dorso delle mani, si induce un ulteriore invecchiamento determinato dai raggi ultravioletti. Col tempo la pelle non riesce più a riparare i danni provocati dal sole e va incontro ad alterazioni che comprendono un ulteriore danneggiamento delle fibre collagene ed elastiche (elastosi).

Gravidanza

Altri fattori possono giocare un ruolo molto importante nella perdita di elasticità come la gravidanza. Durante questo periodo i tessuti subiscono uno stiramento in seguito all’aumento di volume di alcune specifiche regioni corporee, nonché per l’incremento di peso, a volte esageratamente marcato. Questo periodo predispone alla formazione di smagliature che posso comparire anche nel periodo successivo al parto a causa del dimagrimento. Il seno inoltre, durante la gravidanza e l’allattamento, aumenta di dimensioni, ma alla sospensione della lattazione la ghiandola mammaria tende a svuotarsi e ad abbassarsi (prosi mammaria). Lo stesso si verifica per l’addome. La pelle perde di elasticità, di tonicità e si rilassa anche in base all’età, all’aumento del peso corporeo e al numero di gravidanze precedenti.

Smagliature

Sono lesioni lineari della pelle, che si manifestano con un assottigliamento cutaneo e si localizzano in sedi caratteristiche disponendosi solitamente in modo simmetrico a livello di seno, radice degli arti, glutei, regione lombare e addome.

Perché  e quando compaiono le smagliature?

Possono comparire in relazione a :

  • condizioni fisiologiche come pubertà e gravidanza,
  • determinate patologie, come obesità e ipercolisolemia,
  • terapie farmacologiche come quelle a base di cortisone protratte nel tempo,
  • attività sportiva (per l’effetto meccanico dello stiramento della pelle con la conseguente rottura delle fibre collagene ed elastiche nel derma.

La loro insorgenza nell’adolescenza è più precoce nel sesso femminile. L’incidenza è nettamente superiore nelle donne a causa dell’azione negativa degli ormoni sessuali, gli estrogeni sul collagene. Si presentano inizialmente con un aspetto di tipo infiammatorio ed un colorito rosso-roseo o violaceo (striaee rubrae) con cute liscia ed in seguito evolvono con colorito bianco perlaceo (striae albae).

Dimagrimento

Dopo un importante calo ponderale si può assistere alla perdita di elasticità. La pelle di un corpo smagrito troppo e troppo rapidamente, perde elasticità e tende a cadere come un drappeggio antiestetico.

Stress, fumo ed alcool

Agiscono negativamente sulla pelle poiché causano  danni ossidativi e non solo, determinando perdita di compattezza e riduzione di elasticità cutanea.

Altre patologie cutanee

Nella dermatite atopica ed in altre patologie cutanee caratterizzate da eccessiva secchezza, il film idro-lipidico non è più in grado di concorrere a mantenere l’acqua a livello dell’epidermide, perciò la pelle si secca e  fissura, perdendo la sua naturale morbidezza.

Come prevenire l’invecchiamento precoce della pelle?

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