L’exeresi di fibromi è la terapia più efficace per trattare le neoformazioni benigne del tessuto connettivo.
Poiché derivano dal tessuto mesenchimale, i fibromi possono crescere in tutti gli organi.
I fibromi comunemente riscontrati a livello cutaneo sono:
- dermatofibroma, generalmente causato da punture di insetti o peli incarniti
- fibroma pendulo (o skin tag) che insorge più frequentemente nei luoghi in cui la pelle è soggetta a sfregamento come ad esempio a livello di collo, ascelle, inguine, palpebra e solco sottomammario.
I fibromi non provocano dolore a meno che non diventino irritati o infiammati. Sebbene in entrambi i casi si tratti di formazioni benigne, i fibromi possono essere sgradevoli o fastidiosi, rendendo dunque opportuna la rimozione chirurgica.
Diagnosi
Per una corretta diagnosi è sufficiente un semplice esame clinico da parte del chirurgo plastico.
La tecnica
L’intervento chirurgico è eseguibile in regime ambulatoriale con anestesia locale e può essere eseguita attraverso differenti tecniche:
- Laser La lesione viene vaporizzata utilizzando il laser, senza suture, previa anestesia locale. La guarigione avviene in 7/10 giorni. Questa tecnica non consente di eseguire esame istologico sulle lesioni asportate.
- Shaving + DTC Quando la lesione è sporgente dal piano cutaneo, la sua asportazione avviene chirurgicamente fino al livello della cute, mentre il fondo è coagulato mediante laser. È possibile effettuare l’esame istologico sulla porzione rimossa mediante chirurgia. È quindi possibile mantenere contemporaneamente i vantaggi dell’exerersi tradizionale e dell’asportazione laser. L’asportazione a piatto non è però la metodica più adatta per in caso di lesioni sospette per patologie oncologiche: l’asportazione così effettuata non è radicale e l’esame istologico risulta parzialmente indicativo.
- Exeresi Chirurgica È l’unico trattamento raccomandato per lesioni con sospetto oncologico, perché permette l’asportazione totale della lesione con una porzione di cute sana circostante che garantisce la radicalità stessa dell’escissione. Dopo l’asportazione sarà apposta una sutura lineare, con la presenza o meno di punti di sutura esterni. L’esame istologico è condotto su tutta le lesione valutandone i margini e la profondità, quindi la radicalità dell’asportazione.
Post trattamento
Si raccomanda di mantenere coperta la ferita per 10-15 giorni e di usare una protezione solare delle cicatrici per 6 mesi.
Informazioni utili sull’intervento
A partire da 180 €
Anestesia
Locale
Durata intervento
15 - 20 minuti
Ricovero
Non necessario
Ritorno al lavoro
Immediato
Lavoro faticoso
7-10 giorni
Attività sportiva
20 giorni
A partire da 250 €
Anestesia
Locale
Durata intervento
15 - 20 minuti
Ricovero
Non necessario
Ritorno al lavoro
Immediato
Lavoro faticoso
7-10 giorni
Attività sportiva
20 giorni