L’ipertricosi è semplicemente un aumento della quantità di peli cresciuti in qualsiasi parte del corpo. L’ipertricosi può essere generalizzata o localizzata.
Nelle forme generalizzate del disturbo si osservano sul paziente peli di tipo vellus o terminali che ricoprono la maggior parte del corpo mentre il disturbo di tipo localizzato può interessare una o più aree cutanee circoscritte.
Nella maggior parte dei casi, l’ipertricosi generalizzata congenita è causata da diverse sindromi ereditarie rare.
Cause
L’ipertricosi acquisita può avere cause diverse, più o meno frequenti. Nella maggior parte dei casi si verifica in seguito all’assunzione di specifici farmaci tra cui:
- antibiotici come la streptomicina;
- antinfiammatori come benoxaprofene e corticosteroidi;
- vasodilatatori (diazossido, minoxidil, prostaglandina E1);
- diuretici (acetazolamide);
- anticonvulsivanti (fenitoina);
- immunosoppressori (ciclosporina, micofenolato mofetile);
- psoraleni (metossipsoraleni, trimetilpsoraleni);
- agenti antisettici (esaclorobenzene);
- chelanti (penicillamina);
- antitumorali (interferone-alfa);
- broncodilatatori (fenoterolo);
Con minore frequenza, l’ipertricosi generalizzata acquisita può insorgere in seguito a:
- lesioni cerebrali traumatiche;
- ipotiroidismo giovanile
- dermatomiosite giovanile (malattia autoimmune a carico di muscoli e pelle);
- malnutrizione
Trattamento
L’eccessiva crescita di peli non dipendente da androgeni viene trattata principalmente con l’asportazione fisica dei peli attraverso:
- rasatura o applicazione di creme depilatorie
- epilazione (rimozione dei peli e radici), ottenuta con strumenti meccanici (pinzette, ceretta) o dispositivi epilatori domestici.
- Laserterapia
- decolorazione in caso di lieve villosità, utilizzando prodotti di decolorazione con perossido di idrogeno come ingrediente attivo [3];
- applicazione di eflornitina topica: rallenta la crescita dei peli.