I capillari e gli angiomi del corpo sono lesioni vascolari benigne dovute ad una eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni superficiali.
Si presentano come:
- Teleangectasie, chiamate comunemente capillari. Sono dilatazioni visibili di piccoli singoli vasi venosi. Si presentano come linee di colorito variabile dal rosso vivo al blu-violaceo con decorso serpiginoso.
- Angiomi rubino, ossia punti di colore rosso acceso.
- Angiomi stellati, ovvero punti di colore rosso acceso, talora rilevati e circondati da piccole ramificazioni.
Si localizzano prevalentemente su volto e arti inferiori.
Sono molto diffusi in persone con pelle chiara e la loro comparsa risulta facilitata da predisposizione genetica.
Cause
I fattori che ne favoriscono la comparsa sono:
- Menopausa,
- Disturbi neurodistonici a partenza gastrointestinale (difficoltà digestive e stipsi),
- Alterazioni tiroidee,
- Elevato consumo di alcool, caffè, cibi grassi e piccanti,
- Esposizione al sole e/o al freddo,
- Fattori emozionali e stress,
- Ritenzione di liquidi.
- Cattive abitudini, come gambe accavallate, scarpe inadatte, indumenti troppo stretti, vicinanza a fonti di calore.
Le teleangectasie agli arti inferiori poi sono generalmente espressione di problemi circolatori di modesta entità o delineano un quadro d’insufficienza venosa.
In base alle dimensioni del vaso coinvolto si classificano in:
- Teleangectasie rosse, dovute a vasi di calibro compreso tra 0,1 e 1 mm.
- Teleangectasie tipo matting. Si presentano come una rete. I vasi coinvolti hanno diametro inferiore ai 0,2 mm
- Teleangectasie venulari. Sono vasi con diametro da 1 ai 2 mm, di colore blu, leggermente rilevate rispetto al piano cutaneo.
- Varici minori. Si tratta di vasi reticolari cianotici con diametro dai 2 ai 4 mm.
La presenza di questi vasi va sempre valutata prima di eseguire il trattamento delle teleangectasie.
Terapie
Le metodiche tradizionalmente utilizzate sono:
- Diatermocoagulazione,
- Iniezioni sclerosanti.
- Laserterapia mediante