Se la bellezza senza età è solo un’utopia, oggi mostrare in qualsiasi momento della vita un bel volto, un volto ringiovanito con le nuove tecnologie laser è invece una realtà consolidata.
Sappiamo che bisogna conoscere il nemico per combatterlo. Quindi prima di tutto è opportuno fare chiarezza sull’invecchiamento cutaneo e su quanto finora si è fatto per porvi rimedio.
Come si manifesta l’invecchiamento cutaneo
Si possono distinguere due tipi di invecchiamento cutaneo:
- Crono-invecchiamento, ossia degenerazione irreversibile del tessuto dovuta al passare degli anni. Essa clinicamente si caratterizza per:
- Derma atrofico, tessuto adiposo e attività dei melanociti ridotta. Queste causano minore protezione della pelle dalle radiazioni solari e comparsa di rughe sottili.
- Ridotta attività delle ghiandole sebacee con conseguente disidratazione della pelle e progressiva perdita di collagene ed elastina.
- Foto-invecchiamento, cioè deterioramento delle strutture cutanee causato dalla luce. Dal punto di vista istologico è caratterizzato da:
- accumulo di mutazioni e materiale elastico abnorme nella pelle e
- sua organizzazione disordinata (elastosi solare).
Tali alterazioni causano la riduzione delle proprietà meccaniche della pelle con conseguente minore elasticità, compattezza, flaccidità, comparsa di macchie pigmentate (ipo e iperpigmentazione), rughe più profonde e solchi. A questo, poi s’aggiunge la progressiva diminuzione del collagene.
Come si tratta l’invecchiamento cutaneo
Differenti sono le tecniche per combattere gli effetti dell’invecchiamento:
- Tecniche infiltrative. Biorivitalizzanti, filler di acido ialuronico o idroissiapatite calciche.
- Peeling chimici. Si possono eseguire con acido tricloroacetico, acido glicolico, o soluzione di Jessner.
- Laser ablativo.
- Radiofrequenza.
- Interventi chirurgici. Dermoabrasioni, lifting.
Tutte le tecniche elencate sono efficaci singolarmente, ma possono anche essere complementari, quando si inseriscono in un programma a lungo termine.
La tecnologia di Primelase Excellance rappresenta, tuttavia una buona alternativa per il ringiovanimento cutaneo, in particolare per il trattamento delle rughe e del rassodamento, in quanto si tratta di un metodo efficace e sicuro, benché non invasivo e non ablativo .
Il suo scopo è di far regredire gli effetti dell’invecchiamento, utilizzando il sistema laser a diodi ad alta potenza con le lunghezze d’onda Diodo YAG (1060 nm) e BLEND (810-940-1060 nm)*.
* Il laser emette luce con lunghezza d’onda pari a 1060 nm (1 nm = 1/1.000.000.000 m).
Come funziona la tecnologia laser di Primelase Excellance
Il laser a diodi da 1060 nm è una buona tecnica per i trattamenti di ringiovanimento cutaneo rispetto ad altri laser a diodi con una lunghezza d’onda più corta (810 nm) perché l’energia emessa :
- innanzitutto è assorbita in modo limitato dalla melanina,
- successivamente, penetrata nel derma, riesce a trattare le rughe in modo più efficace.
Questo effetto si ottiene, in quanto è possibile indurre la sintesi neocollagenica per mezzo del calore.
Infatti l’aumento della temperatura del derma attiva la famiglia di proteine Hsp70, che a loro volta avviano i meccanismi rigenerativi. Il calore, inoltre induce una retrazione cutanea con conseguente stiramento della pelle.
La seconda e più innovativa tecnica è, però offerta dall’esclusivo applicatore BLEND (810-940- 1060 nm) della piattaforma Primelase Excellence.
La nuova tecnologia a lunghezze d’onda combinate provoca un riscaldamento più omogeneo di tutta la pelle (epidermide e derma), consentendo di trattare contemporaneamente i suoi diversi strati. Più precisamente lo strumento agisce ad un tempo su melanina dell’epidermide, acqua e sangue del derma, ottenendo così un triplice effetto:
- migliorare la texture dell’epidermide,
- favorire la creazione di fibre di collagene ed elastina,
- stimolare la circolazione sanguigna.
In questo modo si induce una rigenerazione e un rinnovamento dei tessuti attraverso un metodo di stratificazione differenziale.
L’articolo “Efficacia e sicurezza del laser diodi ad alta potenza a 1060 nm per il trattamento del ringiovanimento della pelle” pubblicato sul “Eurasian Journal of Medical Investigations” documenta gli esiti positivi conseguiti con questo strumento.
Trattamento
Quali precauzioni osservare prima del trattamento
Prima di eseguire il trattamento è necessario visitare il paziente e raccogliere i dati dalla sua storia clinica per una valutazione corretta ai fini terapeutici.
Sempre in questa sede gli fornisco anche informazioni su: possibili alternative terapeutiche, controindicazioni, effetti collaterali, complicanze e aspettative reali del trattamento.
Tutto questo gli permetterà d’effettuare una scelta responsabile basata sul confronto tra aspettative personali e dati reali.
Inoltre informo il paziente circa le precauzioni da osservare prima di iniziare il trattamento, che per questa terapia consistono nel:
- Evitare di prendere il sole o di effettuare trattamenti UVA per almeno 15 giorni prima e dopo il trattamento.
Come effettuo il trattamento
Espletata precedentemente la fase informativa, all’inizio della seduta controllo l’area da trattare per assicurarmi della sua integrità.
Procedo, quindi nel modo seguente:
- Detergo, disinfetto e depilo l’area da trattare, se sono presenti peli.
- Delimito l’area da trattare, segmentandola in una griglia.
- Indosso e faccio indossare anche al paziente e al personale della sala gli adeguati occhiali protettivi.
- Applico sulla parte un gel che agevola il movimento della testina dell’applicatore laser.
- Sposto la testina dell’applicatore laser con un movimento continuo scansionando tutta l’area mediante diversi passaggi fino allo scadere del tempo previsto.
Ora, per attivare il collagene, favorirne la sintesi e stimolare il rassodamento della pelle, occorre che su quest’ultima si raggiunga la temperatura di 41-43°C, cioè l’end-point. Questo è, infatti l’indicatore principale per un trattamento riuscito - Quando la temperatura sulla pelle ha raggiunto i 41-43°C, il trattamento termina. Nei trattamenti adipolitici e a radiofrequenza, invece la temperatura non deve essere solo raggiunta, ma necessariamente mantenuta.
Il tempo totale di trattamento per ogni area selezionata dipenderà dalle dimensioni dell’area stessa.
Quali sono gli effetti collaterali
Alla fine del trattamento possono verificarsi alcuni effetti collaterali come:
- Arrossamento o eritema e infiammazione: colpisce solo le aree trattate ed è di breve durata (da qualche ora a pochi giorni).
- Vesciche,
- Papule o pustole,
- Dolore.
Quali solo le possibili complicanze
- Cambiamenti nella pigmentazione cutanea: a causa dell’aumento del colore (iperpigmentazione) o del deficit (ipopigmentazione).
- Cicatrici.
Quali sono le cure per il post-trattamento
L’adozione di alcuni semplici accorgimenti è utile per evitare complicanze ed attenuare momentanei effetti indesiderati. A questo scopo consiglio di:
- Applicare:
- Efornitina al 14% in pomata dopo ogni seduta per evitare o prevenire la formazione di peli causata dall’effetto paradosso.
- Crema con cortisonico di media potenza.
- crema idratante.
- Evitare assolutamente l’esposizione al sole fin dal primo giorno.
- Far uso costante di una protezione solare SPF50, in quanto essenziale per evitare l’iperpigmentazione.
Quante sedute occorrono per risultati apprezzabili?
L’esito del trattamento si può constatare un mese dopo l’ultima seduta, confrontando fotografie scattate prima e dopo. Si parla di successo quando il miglioramento stimato è del 10-30%.
Il numero di sedute necessarie per ottenere un risultato soddisfacente dipende da vari fattori quali:
- Tipo di pelle,
- Profondità delle rughe,
- Area trattata e/o capacità rigenerativa del paziente
ed è compreso tra 3 e 6 sedute. Un buon algoritmo di stima è quello di considerare necessaria una sessione per ogni decennio di vita a partire dai 30 anni, con un minimo di 3.
L’intervallo ottimale tra le sessioni è di 4-6 settimane.
Una volta che il trattamento si ritiene terminato, possono essere necessarie delle sedute per mantenere il risultato ottenuto.
Vuoi sapere come ottenere un volto ringiovanito con le nuove tecnologie laser? Posso aiutarti…….
Come avrai capito dalla lettura dell’articolo, oggi puoi svecchiare una pelle sciupata dal tempo e dal sole ed ottenere un un volto ringiovanito con le nuove tecnologie laser. Se ti interessa ricorrere ad una metodica sicura e non invasiva, contattami cliccando qui.
Contenuti ed immagini sono tratte dal materiale informativo uso medico di Coocon Medical
Bibliografia scientifica
Per ulteriori approfondimenti